Alcuni membri del nostro staff sono appena tornati dal meeting “Spring Refining and Equipment Standards” che si è tenuto ad Orlando, in Florida.
L’ obiettivo della partecipazione all’incontro è stato quello di discutere sullo stato dell’arte di un importante progetto di ricerca che stiamo supportando insieme ad altri noti sponsors come Bechtel, Bohler, Chevron, Doosan, ETC / Air Liquide, Fluor, Honeywell, IHI, Kobelco, Shell, Total e Valero, per citarne alcuni.
Il progetto rientra nell’ ambito delle proprietà dei metalli ed è stato avviato nel 2008 sotto le linee guida dell’American Petroleum Institute (API); l’associazione definisce con la Reccomended Practice 934-A, le best practices per i produttori di reattori ad alta pressione in acciaio al cromo-vanadio per il settore chimico, petrolifero e petrolchimico. Questi materiali vengono principalmente utilizzati per apparecchi ad alte temperature, elevata pressione, contenenti idrogeno. Da diverse applicazioni industriali è emerso che sotto determinate condizioni, la saldatura ad arco sommerso (SAW) con il materiale 2 ¼ CR-1Mo-0.25V non è efficace, provocando delle rotture (re-heat crack). Per questo motivo, la necessità di identificare tali presupposti, ha posto le basi per la definizione del progetto di ricerca in esame. Il progetto è attualmente in fase di test, per cui si attendono i risultati degli esperimenti proposti. Una volta individuate ed eliminate le “condizioni negative”, sarà possibile ottenere applicazioni molto importanti sia per i produttori che per gli utilizzatori di tali items, i quali avranno un elevato livello di resistenza.